VI. IL FIGLIO DI G. B. VICO
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per l’Agricoltura don Nicola d’Andria; per l’Architettura Civile
e Geometria pratica il Canonico Taralli; per la Geografia e Nautica
il p. don Lodovico Marrano; coll’obbligo però, che debbano tutti
tali lettori di persona far le lezioni, senz’ammettersi sostituti in
loro vece nelle cennate rispettive cattedre nuovamente aggiunte.
Rispetto poi alla cattedra di Logica e Metafisica, S. M. si ha ri¬
servato di risolvere in appresso, ed allora a suo tempo comunicherò
a V. S. I. la Reai risoluzione.
Nel Reai nome pertanto comunico a V. S. I. tal’elezioni de’
cennati lettori, fatte dalla M. S. perché ne disponga il possesso e
l’adempimento; siccome ne ho dato l’avviso a’ medesimi per loro
intelligenza. — Palazzo, io dicembre 1777 z.
Chi era don Luigi Serio ? Nato nel 1744 a Vico Equense,
esercitava in Napoli la professione d’avvocato; ma già
intorno al ’65 era diventato una celebrità come improv¬
visatore. A differenza dei soliti poeti estemporanei, il
Serio aveva solida cultura letteraria e scientifica. Né era
privo di buon gusto, come dimostrano alcune sue polemiche
letterarie. « La fraseologia dei novatori, della gente
alla moda, gallicizzante ed anglizzante, delle anime sensi¬
bili, dei filosofanti, era un suo odio particolare. Contro
costoro scrisse, tra l’altro, un opuscoletto, pubblicato
anonimo, col titolo: Cose e non parole, mettendo in cari¬
catura gli obblighi filosofici e utilitari, che si volevano
addossare alla poesia. Ma non pare che questo suo odio
fosse effetto di un pensiero profondo »1 2. Le sue Rime,
del resto, raccolte in due volumi nel 1772 e 1775, hanno
1 Dispacci dell’ Ecclesiastico, voi. 426 (novembre 1777 a gennaio 1778),
ff. 140-141; nonché tra le Scritture diverse della Cappellania Maggiore,
voi. 34, i ff. 228-229. Parzialmente lo stesso dispaccio fu pubblicato
dal prof, N. Barone, Breve memoria intorno ai proff. di diplom. e pa¬
leografia nell’ Univ. e nel G. Archivio, Valle di Pompei, 1888, pp. 7 sgg.
J B. Croce, L. Serio, nel voi.: Aversa a D. Cimarosa, Napoli, Gian¬
nini, 1900; e poi nel volume dello stesso Croce, Aneddoti e profili sette¬
centeschi, Palermo, Sandron, 1914. Sul Serio scrisse più tardi uno stu¬
dio il prof. M. Bruno, L. S. letterato e patriota napoletano del Sette¬
cento, negli Studi di letteratura italiana, pubblicati da E. Pércopo,
voi. VI, fase. 1-2.