I.
Nel 1657 Leopoldo de' Medici fonda l’Accademia del
Cimento. Per la prima volta, dopo la condanna di Ga¬
lileo, scienziati italiani associano i loro sforzi allo scopo
di studiare la natura con ogni indipendenza, e di ripi¬
gliare, contro i ciechi amici della tradizione, la lotta
rimasta interrotta nel 1633, quando il maestro era stato
condannato e aveva dovuto ritrattare la dottrina dei
Massimi sistemi. Nel 1663 l’esempio degli accademici
toscani è imitato dagli Investiganti di Napoli; e nel '68
è fondato a Roma il primo Giornale de’ letterati, organo
de’ moderni. Verso lo stesso tempo vengono in voga in
Italia Lucrezio e Gassendi.
D’altra parte, verso la metà del secolo seguente, Ga¬
lileo ottiene la suprema riparazione. Nel 1737 i suoi resti
sono raccolti nel mausoleo di Santa Croce; nel ’44 si fa
una pubblicazione autorizzata del Dialogo già condannato :
il metodo sperimentale trionfa. La filosofìa di Locke si
diffonde per tutta la Penisola, che vi resterà fedele per
circa ottant’anni. Tra il ’42 e il ’50 si spengono gli scrit¬
tori più notevoli che 1’ Italia aveva avuti in quel secolo:
Fagiuoli (1742), Vico (1744), Giannone (1748), Conti
(1749), Muratori e Zeno (1750).
Un valente studioso francese, il Maugain, ha voluto
studiare 1 lo svolgimento intellettuale italiano durante
1 Gabriel Maugain, Étude sur l'évolution intellectuelle de V Italie
de 1657 à 1750 environ, Paris, Hachette, 1909.