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STUDI VICHIANI
sione del 17 ottobre I. Il Tanucci anzi avrebbe voluto che,
in riguardo della persona « por el merito, por la necesidad
y honrra de istorico R.° que tiene Juan B.a de Vico ....
a lo menos se le deviesen asignar otros cientos » 2 3. Non
si volle confuso il valore della cattedra con quello del
cattedratico ! Ad ogni modo, erano altri 100 ducati : non
aveva mai sperato tanto il Vico dalla sua misera cattedra
quadriennale.
Ma don Giambattista non reggeva più alla fatica del-
l’insegnamento. Gennaro, non saprei dire se dottorato in
legge, frequentava la Vicaria, e cercava anche lui di fare
un po’ di quattrini, come avvocato. E il padre, che gli
aveva insegnato con tanta cura il latino, e fatto leggere
gli scrittori, cominciò anche a farsi aiutare da lui; dap¬
prima, forse, nel solo insegnamento privato.
Giacché, com’ ho accennato, il Vico aveva sempre
tenuto in casa una scuola di eloquenza e lettere latine 3,
frequentata dai figli dei « più scelti gentiluomini della
Capitale ». E uno scolaro del Vico ci dice che egli « in casa
abbassavasi fino a spiegar Plauto, Terenzio e Tacito.
Conservava nondimeno in questa stessa sua umiliazione
tutta la grandezza del proprio carattere. Erano da lui,
come di passaggio, avvertiti i mezzi della lingua, le or'gini
e proprietà delle voci, la bellezza e signoria delle espres¬
sioni. Ma, neH’affacciarsi alla sua mente le immagini delle
nostre passioni, a miracolo dipinte in Plauto e Terenzio,
1 Vedi detta Relazione, f.° 196: Arch. Sta. Nap., Scritture diverse
della cappellania maggiore, voi. 34. Di questa relazione e dell’esito che
ebbe, rese conto sommario il prof. F. Amodeo, Le riforme universitarie
di Carlo III e Ferd. IV Borbone, negli Atti dell’Acc. Pont., serie 2a,
voi. VII, 1902, pp. 11 sgg.
2 Al soldo della cattedra si riferisce infatti l’estratto di questa relaz.
del Tanucci, copiato, a quel che pare, da F. Daniele e pubbl. dallo
Schipa, Carlo di Borbone, p. 740, n. 3 e dal Croce, Bibl., p. 86. I
« doscientos ducados », che sembravan pocos al Tanucci, erano pro¬
prio quelli proposti per la cattedra di eloquenza.
3 Villarosa, nelle sue Aggiunte alla Vita del Vico.